I tortellini: tradizione, legende e l’arte della pasta ripiena
I tortellini sono una delle specialità più amate della cucina italiana, con una storia ricca e varia. Questi piccoli, deliziosi ripieni sono noti per la loro forma distintiva e il loro sapore eccezionale.
I tortellini sono un tipo di pasta ripiena tipica delle città italiane di Bologna e Modena, nella regione Emilia-Romagna. Tradizionalmente, sono farciti con un mix di carne (lombo di maiale, prosciutto, mortadella), formaggio Parmigiano, uovo e noce moscata, e vengono serviti in brodo di cappone.
L’origine dei tortellini è contesa tra Bologna e Modena. Una leggenda racconta che la forma dei tortellini sia ispirata all’ombelico di Venere, visto da un oste attraverso una serratura.
Esistono anche varianti industriali dei tortellini, che possono essere trovate fresche, essiccate, refrigerate o congelate in molte parti del mondo
Origini dei tortellini
I tortellini sono una pasta ripiena tipica dell’Emilia-Romagna, in particolare delle città di Bologna e Modena. La loro origine è contesa tra queste due città, e la ricetta tradizionale prevede un ripieno di carne di maiale, prosciutto, mortadella, Parmigiano Reggiano, uova e noce moscata, serviti in brodo di cappone.
Leggende correlate
La Dea Venere: Una delle leggende più famose narra che un oste di Castelfranco Emilia, ispirato dalla bellezza della dea Venere, creò i tortellini modellandoli sull’ombelico della dea, che aveva visto attraverso una serratura.
La Marchesina: Un’altra leggenda racconta di un cuoco di un’osteria che, attratto dalla bellezza di una giovane Marchesina, spiò la ragazza dalla serratura della sua camera e rimase affascinato dal suo ombelico, creando così i tortellini.
La Secchia Rapita: Questa leggenda è legata al poema
seicentesco “La Secchia Rapita” di Alessandro Tassoni. Durante una guerra tra Modena e Bologna, gli dei dell’Olimpo scesero sulla terra e si fermarono in una locanda. Il locandiere, colpito dalla bellezza di Venere, creò i tortellini ispirandosi al suo ombelico.
Queste storie, sebbene affascinanti, sono parte del folklore e contribuiscono al fascino e alla tradizione dei tortellini.
I tipi di tortellini
I tortellini possono essere preparati in molte varianti, a seconda del tipo di ripieno e dei sapori utilizzati. Ecco alcuni dei tipi più conosciuti:
• Tortellini alla panna: Una delle varianti più popolari, preparata con una salsa cremosa. Questa versione è spesso fatta con tortellini ripieni di carne, creando un piatto ricco e saporito.
• Tortellini in brodo: Serviti tradizionalmente in brodo di carne, questo è il modo più classico e rispettato di servire i tortellini. Il brodo saporito e i tortellini ripieni offrono un'esperienza gustativa ricca e confortante.
• Tortellini con ricotta e spinaci: Una versione più leggera e vegetariana, ripiena di ricotta e spinaci. Questa variante offre un'alternativa fresca e leggera, perfetta per chi cerca un piatto meno pesante.
• Tortellini alla bolognese: I tortellini con ripieno di ragù bolognese, una versione molto apprezzata e famosa che riflette i sapori caratteristici di Bologna.
Tecniche di preparazione
Preparare i tortellini richiede diversi passaggi, che vanno dalla preparazione della pasta e del ripieno fino alla formazione dei piccoli pacchetti.
• Preparazione della pasta: La pasta per i tortellini è generalmente fatta con uova e farina, stesa sottilmente. La pasta stesa viene tagliata in quadrati o cerchi, su cui si pone il ripieno.
• Ripieni: I ripieni tradizionali includono carne, come vitello o maiale, insieme a spezie e aromi. Le varianti vegetariane contengono ricotta e verdure.
• Formatura: La formatura dei tortellini avviene spesso a mano, piegando i bordi della pasta e avvolgendo il ripieno attorno, creando dei piccoli pacchetti.
La ricetta tradizionale dei tortellini è un vero e proprio tesoro della cucina emiliana.
Ingredienti per la sfoglia
• 300 g di farina 0
• 3 uova medie (circa 195 g)
Ingredienti per il ripieno
• 100 g di lonza di maiale (lombo, unico pezzo)
• 100 g di prosciutto crudo (unico pezzo)
• 100 g di mortadella (unico pezzo)
• 150 g di Parmigiano Reggiano DOP
• 1 uovo
• Sale fino q.b.
• Noce moscata q.b.
Preparazione
Preparare il ripieno: Tritate la lonza di maiale, il prosciutto crudo e la mortadella. Mescolate la carne tritata con il Parmigiano Reggiano grattugiato, l’uovo, un pizzico di sale e noce moscata. Lasciate riposare il ripieno in frigorifero per almeno un mezz'ora.
Preparare la sfoglia: Impastate la farina con le uova fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Lasciate riposare l’impasto coperto per circa 30 minuti.
Stendere la sfoglia: Con un mattarello, stendete la pasta fino a ottenere una sfoglia sottile. Tagliate la sfoglia in quadrati di circa 3-4 cm di lato.
Formare i tortellini: Ponete una piccola quantità di ripieno al centro di ogni quadrato di pasta. Piegate il quadrato a metà formando un triangolo, sigillate bene i bordi e unite le due estremità del triangolo intorno al dito, formando il classico anello del tortellino.
Cottura: Cuocete i tortellini in abbondante brodo di cappone o carne per circa 3-5 minuti, fino a quando non vengono a galla.
Servizio
I tortellini tradizionalmente vengono serviti in brodo, ma possono essere gustati anche con panna e prosciutto o in altre varianti.
Anche altre regioni italiane conoscono varianti di tortellini come:tortellini di Valleggio (Veneto), anolini di Parma, tortelli di zucca in Lombardia, tortelloni di ricotta e spinaci in Toscana.
Conclusione
I tortellini non sono solo un classico della cucina italiana, ma rappresentano anche un piatto di grande significato storico e culturale. Le diverse varianti e ripieni offrono l'opportunità di trovare la preparazione che meglio si adatta ai gusti di ciascuno. Che si tratti di un tradizionale brodo di carne o di un creativo accompagnamento con polenta o risotto, i tortellini rimangono sempre una scelta gustosa e apprezzata.
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