La cucina della Quaresoma 3. Dolci quaresimali
- Alberto Tibaldi
- 20 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 giorni fa
Dolci quaresimali
I dolci quaresimali sono un concetto lontanissimo dal concetto attuale di dolce. Attualmente dei dolci senza l’uso dei grassi è difficilmente immaginabile.
Uno ne è il Pane di Ramerino, una ricetta tipica fiorentina che si preparava con farina impastata con olio, rosmarino, uva passa e zibibbo.
Il dolce quaresimale per eccellenza è il Maritozzo, una pagnottella cotta al forno fatta di pasta reale e miele, pinoli, canditi, trattati con olio di oliva. Oggi rappresenta la Quaresima a Roma, ma un tempo era un dolce matrimoniale nonostante il nome: veniva donato dai fidanzati alle promesse spose.

I dolci quaresimali sono un concetto lontanissimo dal concetto attuale di dolce. Attualmente dei dolci senza l’uso dei grassi è difficilmente immaginabile.
Uno ne è il Pane di Ramerino, una ricetta tipica fiorentina che si preparava con farina impastata con olio, rosmarino, uva passa e zibibbo.
Il dolce quaresimale per eccellenza è il Maritozzo, una pagnottella cotta al forno fatta di pasta reale e miele, pinoli, canditi, trattati con olio di oliva. Oggi rappresenta la Quaresima a Roma, ma un tempo era un dolce matrimoniale nonostante il nome: veniva donato dai fidanzati alle promesse spose.
Sono conosciuti direttamente col nome di Quaresimali anche diversi dolci tradizionali, in particolare toscani e liguri. I Quaresimali toscani sono dei biscotti fatti con chiare d'uovo, zucchero e cacao in polvere, con la forma delle lettere dell'alfabeto.
I Quaresimali liguri, invece, pare siano stati inventati in un convento di Genova da un gruppo di suore che voleva incoraggiare a far rispettare l'astinenza dai grassi; sono fatti con pasta di mandorle, zucchero, acqua di fiori d'arancio, albume d'uovo, farina, semi di finocchio, confezionati a forma di piccole ciambelle e guarniti con zucchero fondant al gusto di maraschino, pistacchio, limone o caffè.
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